La linea curva ricorda la pianta delle tende preistoriche, la forma della luna e del sole, della tana degli animali, del grembo materno, racchiude un insieme di immagini rassicuranti e riconoscibili anche a livello inconscio.

L’idea di progetto per RUSSET HOUSE, iniziata dai limiti fisici del luogo, dalla sua analisi qualitativa e dallo studio del sole, del vento e delle alberature, ci guida nell’interpretazione di un’architettura organica, il cui aspetto compositivo ed estetico è in stretta relazione con lo stato dei luoghi.

L’obiettivo è la realizzazione di un edificio che si protegga a Nord sul fronte strada, rendendo l’affaccio privato e introspettivo.

Forme semplici e sinuose caratterizzano l’intervento in chiave moderna. La sovrapposizione dei volumi (piano terra/primo), segue nelle loro forme le geometrie generate dal luogo, per un abitare semplice nella concezione e negli spazi. Un’architettura che interpreta i temi del design e della sostenibilità, per un progetto che guarda al futuro grazie all’innovazione delle tecniche di realizzazione.

L’area di intervento, di forma trapezoidale, risulta contenuta per dimensioni sull’asse Est-Ovest e allungata da Nord a Sud. Le geometrie del lotto e la disposizione della viabilità che lo circonda suggeriscono un edificio di due piani che si sviluppa in lunghezza, mantenendo un affaccio riservato a Nord e di conseguenza sulla strada, garantendo una protezione allo spazio aperto e al giardino orientati a Sud -Ovest.

Gli interni

Ad accoglierci prima di tutto un’ampia copertura che protegge l’ingresso alla casa. Una zona di ricevimento attrezzata con armadio guardaroba anticipa l’open-space, che caratterizza la zona giorno. Soggiorno, pranzo e cucina sono le funzioni che si susseguono. Parallelamente, una lunga parete attrezzata ospita funzioni e servizi, quali ripostigli e cottura.

L’accesso secondario avviene dal doppio posto auto posizionato a nord/est, dove una zona attrezzata con armadi ricopre lo spazio di accesso e lavanderia, filtrando il bagno giorno. L’integrazione tra spazio servito e spazio servente avviene quindi tramite l’utilizzo di un sistema di arredo integrato nell’ambiente. Lo scopo è quello di ottimizzare gli spazi in chiave minimalista. Una grande apertura con affaccio al giardino ad ovest caratterizza l’ambiente, rendendolo un tutt’uno con lo spazio esterno e interagendo con esso.

La cucina ad isola è direttamente collegata con il giardino posto a sud, dove è presente un lastricato che consente la vivibilità dello spazio esterno nei mesi estivi. Nella parte sottostante la scala è stato attrezzato un ripostiglio/centrale termica. Al piano primo, organizzato lungo un corridoio servente finestrato, si trova la camera padronale, organizzata con cabina armadio lui/lei. Successivamente le due camere secondarie e il bagno padronale.

Tutti gli ambienti del piano primo hanno accesso diretto all’ampia terrazza particolarmente rilevante posta sul fronte ovest, che caratterizza l’aspetto compositivo della facciata.

Anno del progetto: 2020

Luogo: Padova

Cliente: Privato

Mq: 150

Servizi: progettazione, pratiche, direzione lavori

Stato: in corso